Yeman Crippa vince il Cross di Coppa Europa per club di Albufeira, Cus Torino quinti junior
Arriva una vittoria italiana dalla 54^ Coppa Europa per club di cross di Albufeira, in Portogallo, e a firmarla è ancora una volta il ventenne delle Fiamme Oro Yeman Crippa. Impegnato sui 9,7 chilometri della gara assoluta maschile, l’azzurrino resta in agguato alle spalle di Rabah Aboud (algerino in gara per lo Sporting Clube de Portugal) e Ayad Lamdassem (Atletismo Bikila) per 25 minuti, per poi piazzare nei 2 chilometri finali una progressione che non lascia scampo. 30:04 il suo crono al traguardo, con rispettivamente 10 e 29 secondi di vantaggio su Aboud e Lamdassem.
Il percorso, disegnato su un anello di 1.800 metri, è tecnico e con diversi cambi di pendenza, particolarmente insidiosi su un fondo non sempre compatto, ma il trentino gestisce la gara con consapevolezza, scegliendo le traiettorie migliori e sfruttando fin quando possibile il traino degli avversari. L’oro conquistato in Algarve incrementa così la sua già ricca collezione, che nel cross comprende già due ori europei U20 (nel 2014 e 2015, oro e argento a squadre) e un bronzo U23, e in pista, nei 5000, un bronzo continentale U20 e un ottavo posto agli Europei assoluti di Amsterdam 2016.
Nonostante il trionfo di Crippa, la classifica delle Fiamme Oro è appesantita da alcuni problemi nelle retrovie: perché se Paolo Zanatta è 29° in 31:27, l’altro ventenne Pietro Riva – decimo sui 10.000 iridati U20 di Bydgoszcz 2016 – subisce dei problemi alle scarpe (e finisce 57° in 32:43) mentre Francois Marzetta (34:18) si infortuna al polpaccio nell’ultimo chilometro e chiude al passo, 88°.
Le Fiamme Oro sono decimi con 175 punti nella classifica vinta dai turchi dell’Istanbul BBSK (37).
U20, QUINTO IL CUS TORINO – Fra gli Juniores, una bella prova corale dei campioni Italiani Under 20 del Cus Torino porta i piemontesi al quinto posto, trascinati soprattutto dal nono posto dell’azzurrino Sergiy Polikarpenko (19:33) e dal 14° di Amanuel Falcin (19:51). I turchi del Fenerbahce, che pure piazzano due atleti sul podio individuale (sono il vincitore Ramazan Barbaros e il terzo Omer Oti), si fanno scappare il titolo che finisce in Spagna, sulla bacheca del Playas de Castellon (con 33 punti) davanti proprio al Fenerbahce Sport Club (41). Seguono il Darica Belediyesi Spor Kulubü (69) e lo Sparta AM (88). Quello juniores è l’unico oro a squadre a non finire in Turchia, cui nuovamente sfugge il poker: un anno fa, in casa, mancò all’appello il titolo assoluto maschile.
DONNE, CHEPTAI D’AUTORITA’ – Fra le donne domina la keniana, in gara per la squadra turca dell’Üsküdar Belediye, Irene Cheptai, che fa valere il suo rango di vicecampionessa mondiale di cross per vincere (20:18) con 22 secondi di margine su Trihas Gebre (Bilbao Atletismo) e 25 su Esma Aydemir (Bursa Büyüksehir belediye), mettendo in cassaforte anche il titolo a squadre che va all’ Üsküdar (26 punti) su Bilbao (36) e Aldershot (43). Il poker di specialiste della corsa in montagna dell’Atletica Alta Valtellina, che fra poche settimane a Gubbio proverà a difendere il titolo Tricolore, è orfano di Emmie Collinge e finisce undicesimo: Elisa Desco è 17esima (21:42), Alessia Zecca, Elisa Sortini e Elisa compagnoni finiscono dopo la cinquantesima posizione. Nessun team italiano in gare fra le juniores, che vedono la vittoria della danese Anna Helwigh (Sparta AM) e la doppietta turca con il Bursa Büyüksehir belediye a imporsi, 31 punti contro 32, sul Fenerbahce Sport Club.
Fonte fidal